SFOGLIA LO SCRAPBOOK

A ciascuno il suo… album!

Lo SCRAPBOOK (letteralmente, “album di ritagli”) è lo strumento pensato per guidare il percorso formativo. Un diario condiviso tra tutti i componenti della classe che potranno personalizzarlo e renderlo unico, anche grazie a contributi provenienti da altre classi coinvolte nel progetto.

L’album contiene il racconto OSCAR OPEIRO E IL DONO DEL NOME INFINITO ideato per l’occasione dallo scrittore novarese Alessandro Barbaglia (Premio Strega Ragazzi e Ragazze 8+ nel 2021), incentrato sul tema del Dono e suddiviso in capitoli focalizzati sulle sei parole chiave su cui si basano i moduli formativi.

La copertina, le illustrazioni che corredano il racconto e che arricchiscono l’intero progetto sono realizzate dall’illustratrice novarese Valeria Belloro.


Lo SCRAPBOOK contiene, poi, le schede delle attività, suddivise per moduli formativi. Le schede sono realizzate dal team dei CreAttiviOfficina di Idee e dal Dipartimento Educativo Museo MA*GA.

Ciascun modulo corrisponde ad una parola chiave, con il risultato di ottenere un vero e proprio “diario di bordo” che guiderà i piccoli partecipanti nell’universo della Cultura del Dono.

RELAZIONE

Dono come relazione in cui riconosco l’altro e mi offro

Per esplicitare e rendere visibile il principio fondativo iscritto in ogni essere vivente ossia quello di relazione. La relazione ci precede, viene prima dell’Io, ma poiché ne siamo immersi non la vediamo. Proprio come un pesciolino che, vivendo sempre in acqua, non ne ha consapevolezza, finché non ne viene estratto.

GRATUITÀ

Non solo di un oggetto ma soprattutto di sentimenti

Per ragionare sul concetto di dono, cercando di esplorare le azioni e le situazioni che i bambini conoscono e accostano al concetto di dono (Natale, compleanno, ricorrenze, premi…) E, successivamente, fare il passaggio dal verbo fare (azione) al verbo essere (senso del fare) e, quindi, dal regalare all’essere dono gli uni per gli altri.

FIDUCIA

La relazione positiva crea Fiducia e Attesa

Per comprendere cosa significa: “Mi aspetto che gli altri facciano qualcosa per me e so che devo fare qualcosa per loro”. Attendere vuol dire desiderare qualcuno o qualcosa che ancora non c’è. Il desiderio dà senso all’agire, motiva e nasce dalla mancanza, dal vuoto e non dal pieno, come vorrebbe il desiderio consumistico che diventa possesso e lascia, comunque, insoddisfatti.

BISOGNI

La ricerca di un obiettivo comune e condiviso

Per cercare di tenere in equilibrio la tensione tra libertà individuale (Io) e Comunità (Noi) abbiamo bisogno di un’idea che si ponga al di sopra del singolo e lo trascenda. Sarà questa idea a collegare gli individui, trasformandoli in un insieme collettivo che significa Noi.

COMUNITÀ

Una mappa dell’esistente

Si scopriranno insieme le realtà del territorio attive nella creazione del senso di comunità. In particolar modo, attraverso l’impegno di Fondazione Comunità Novarese onlus, si indagheranno i progetti che già esistono e, tra questi, gli alunni potranno scegliere a chi destinare i proventi della propria originale raccolta fondi.

CONDIVISIONE

Come raggiungere gli obiettivi individuati

Un obiettivo comune che raccolga e accolga i bisogni e i desideri di tanti.
La campagna di raccolta fondi non è un “salvadanaio di gruppo” ma il risultato di un lavoro collettivo capace di portare un beneficio utile a una comunità o a una delle sue parti.

Gli Istituti coinvolti, a oggi, nel progetto ABCDono sono:

Novara

Istituto Comprensivo “Bottacchi”

Novara

Istituto Comprensivo “Rita Levi Montalcini”

Borgomanero

Istituto Comprensivo “Borgomanero 2”

San Maurizio d'Opaglio

Istituto Comprensivo
“San Giulio”

Casalino

Istituto Comprensivo “Guido da Biandrate”

Gozzano

Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli”

Trecate

Istituto Comprensivo “Rachel Behar”

Trecate

Istituto Comprensivo “Cronilde Musso”

Cerano

Istituto Comprensivo “Ramati”

Novara

Istituto Comprensivo “Duca D’Aosta”